23 luglio 2012

TAPPA N°6, Le donne del 6° piano

Dolores compone il numero, gli occhi sembrano uscirle dalle orbite. Lacrima e ride contemporaneamente. "È nato, è nato, il bambino è nato! 4 chili e mezzo! Il bambino sta bene, sta bene!!!". La donna spagnola si trasforma in un concentrato di gioia allo stato puro. Condivide con il signor Joubert, incredulo, tutte le informazioni del caso e lo abbraccia. Lo stringe così forte da fargli male e lo ringrazia con le parole e con gli occhi.

Dolores è una delle serve spagnole, rotonda e ricciuta, un viso sempre sorridente. Ce ne sono di espressioni così, io penso che queste persone regalino gioia, di continuo e che sia difficile capire quando sono tristi davvero. Perché loro sorridono, a discapito di tutto.


Dolores ha un problema, è lontana dalla Spagna e sua sorella ha partorito. Non può pagarsi un viaggio nella sua terra, neanche per un evento del genere. Non può andare e tornare, come farebbe qualsiasi studente o lavoratore fuori sede negli anni 0. Non può concedersi il lusso di respirare un'atmosfera differente, solo per qualche giorno. Dolores ha lasciato la Spagna per sempre, come tutte le altre serve spagnole. E così sarà quando, e se, deciderà di lasciare la Francia, per sempre. Niente oscillazioni, niente ripensamenti per Dolores e le sue compagne.

La Francia è un appartamento fetido ma colorato al 6° piano di un palazzo borghese da condividere con tutte le altre donne iberiche, un bagno dove si rifiutano di far lunghe soste, spazi angusti e tante risate, prese in giro, lacrime e abbracci, ma soprattutto sorrisi.
Il grande problema di Dolores oggi è che sua sorella ha partorito e lei non solo non può andarla a trovare, ma non sa neanche come chiamarla, per sentire la sua voce e chiederle di più, tutto quello che da un telegramma non è possibile apprendere.


Il signor Joubert, che appare all'inizio del film come il più borghese tra gli agenti di cambio, interviene a suo favore e le permette di usare uno dei telefoni del suo elegante appartamento parigino. Nel godersi finalmente un momento intimo della propria vita, Dolores riesce comunque a farlo sentire importante e gli trasmette tutto il suo affetto e la sua riconoscenza, come solo un non borghese sa fare, come forse anche il signor Joubert lentamente imparerà durante la deborghesizzazione nata al 6° piano di un palazzo parigino.

Serena Blasi

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